Il Consiglio Regionale ha poco fa approvato, con il voto favorevole del PD e di SI Toscana a Sinistra, l’astensione con apprezzamento di Forza Italia, quella di FdI e il voto contrario della Lega Nord e del M5S, il nuovo Testo Unico del Turismo.
La legge sostituisce la legge 42/2000, e riforma i tre grandi capitoli del governo del turismo.
Questi gli aspetti principali:
TURISMO ACCESSIBILE
si incentiva e si facilita la fruizione dell’offerta turistica da parte delle persone con disabilità
RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE TURISTICHE
si favoriscono e riconoscono la qualità dei contratti e gli investimenti in sicurezza del lavoro delle imprese
LA GOVERNANCE
si investe molto sulla cooperazione istituzionale fra i Comuni, che potranno gestire insieme l’informazione e l’accoglienza sovracomunale stipulando convenzioni all’interno di ambiti che saranno definiti molto presto dalla Regione (es. Chianti, Isola d’Elba, Costa degli Etruschi, Maremma).
La promozione dei territori compete a Toscana Promozione Turistica, anche in convenzione con i Comuni.
Si introduce il Prodotto Turistico Omogeneo, con convenzione fra comuni con affinità identitarie forti anche se non contigui (es. comuni termali, etruschi, via Francigena)
LE IMPRESE TURISTICHE
ALBERGHI – si dà la possibilità di somministrare alimenti e bevande e servizi di centro benessere e cura del corpo anche ai non alloggiati, nel rispetto delle norme di settore su spazi e professionalità; gli alberghi potranno inoltre aprire al loro interno, laddove possibile, attività commerciale fino a 300 mq di superficie. Gli alberghi potranno inoltre vendere ai clienti alloggiati servizi non accessori al trasporto e all’alloggio come escursioni, partecipazioni ad eventi etc.
ALBERGO DIFFUSO – previsto nei centri storici e borghi rurali fino a 5.000 abitanti, e nei nuclei insediativi costieri perimetrati dai comuni
CONDHOTEL – inserito da una legge del 2014 da una legge nazionale, consente di frazionare e vendere come civili abitazioni il 40% della superficie ricettiva complessiva
CAMPEGGI – resa più flessibile la gestione, consentendo al gestore di allestire con camper, roulottes e case mobili fino al 40% delle piazzole e un ulteriore 20% con tende
CAMPING-VILLAGE – di nuova previsione, consentirà di mixare le tipologie villaggio e campeggio in modo flessibile nelle percentuali del 70-30%
MARINA RESORT – spazi specificamente attrezzati nei porti turistici per il pernottamento all’interno dei natanti
CASE PER FERIE – allargata l’operatività delle strutture gestite da associazioni senza scopo di lucro rivolte a gruppi con finalità sociale
AFFITTACAMERE e CAV – nessuna modifica
BED & BREAKFAST – confermata possibilità di gestione in forma non imprenditoriale a condizione che il gestore abbia residenza e domicilio nella struttura
LOCAZIONI TURISTICHE
si affronta il tema delle locazioni turistiche di breve durata e ripetute e del loro impatto sul mercato del turismo, prevedendo l’obbligo di gestione in forma imprenditoriale quando gli appartamenti locati sono almeno 3 e i contratti stipulati complessivamente superano gli 80 nell’anno. Così correliamo l’imprenditorialità alla complessità patrimoniale alla intensità della rotazione.
Tutti coloro che gestiscono locazioni turistiche, anche in forma non imprenditoriale, saranno soggetti a comunicazione ai Comuni e alle questure, e gli affitti saranno assoggettati ad imposta di soggiorno.
STABILIMENTI BALNEARI – prevista la possibilità di fornire servizi di centro benessere e cura del corpo, in ambienti e con professionalità stabilite dalle norme di settore.
PROFESSIONI TURISTICHE – normati, negli spazi concessi dalle norme nazionali, albi regionali , esercizio della professione, corsi di qualificazione, titoli per guide turistiche, accompagnatori turistici, guida ambientale, maestro di sci, guida alpina.
Ringrazio l’assessore Stefano Ciuoffo per l’impianto e l’ispirazione iniziale della legge, il supporto e la costante collaborazione; gli ottimi colleghi della commissione Ilaria Bugetti, Antonio Mazzeo, Marco Niccolai, Alessandra Nardini, Simone Bezzini, il capogruppo Leonardo Marras e tutti i colleghi del gruppo PD per i suggerimenti e i contributi.
Gabriele Bracci e Stefania Fahmy per il supporto tecnico, Monica Toniazzi sempre presente.
Abbiamo lavorato bene, con efficienza e profondità, apertura e sintesi. Abbiamo ascoltato tutti: le associazioni, i sindacati, le rappresentanze professionali, le autonomie locali.
Il dibattito in aula è stato civile e serio, ampio e rappresentativo di tutte le posizioni.
Confido e credo che mettiamo a disposizione dei Comuni, delle imprese, dei cittadini toscani uno strumento chiaro che riduce la burocrazia, incoraggia gli investimenti e la creazione di posti di lavoro e che spero qualificherà l’offerta turistica della Toscana.
(14 dicembre 2016)
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